ettore gonzaga

Grazie ad amici interisti, che hanno conoscenze nel settore 'intercettazioni & affini", sono venuto in possesso di alcune intercettazioni che chiariscono la mossa del PD sulla faccenda Alitalia.
Grazie a queste notizie indiscrete, che ho trascritto in modo certosino, si capisce la logica, altrimenti incomprensibile, del cambio di rotta del PD.


Ecco qua:

Personaggi coinvolti:
WALTER: Walter Veltroni.
ESPD: "Essere Superiore nel Partito Democratico". Fortunatamente per il PD esiste un manovratore, dotato di intelligenza superiore.
EPI:Guglielmo Epifani.
G: Giornalista Leprotto. E' un giornalista incaricato a dare gli ordine del partito ai colleghi delle vari testate.
PILOTA: E' il rappresentate dei piloti coinvolto nella trattativa.




( giorno prima della famosa lettera di Walter ai giornali ... )


ESPD: "Walter sei stato tu a dire a quelli della CGIL di non firmare ?"
WALTER:"Ah sei tu capo! Scusa, ma di cosa stai parlando ?"
ESPD: "Ma come di cosa sto parlando ?!?!? Dell'Alitalia deficiente! Allora gli ha detto tu di non firmare?"
WALTER: "Certo! Non mi avevi ordinato che dovevamo far fare una brutta figura a quello stronzo del Silvio? Lo odio quello!"
ESPD: "Certo che deve fare una brutta figura, ma noi siamo il partito ed il sindacato del lavoratori, non di quelle signorine viziate dei piloti!"
WALTER:"Lavoratori ? Non mi ha detto nulla nessuna, ma scusa, quando lo avete deciso, perché sono sempre l'ultimo a saperlo?"
ESPD:"Walter, lascia stare, dai. Ricordati che a noi l'affare interessa, scusa .... sono tutti i nostri benefattori a guadagnarci! Adesso fai una cosa, prendi in mano il telefono e di a Epifani di firmare e stare lontano dai piloti"
WALTER:"Ma che figura ci faccio adesso?"
ESPD:"Il casino l'hai fatto tu ... e tu lo risolvi, e subito!"
WALTER:"Va bene va bene ....ho già un'ideina .... ma scusa cosa era la storia dei lavoratori ?"
ESPD:"Lascia perdere dai e fai alla svelta."


WALTER:"Epi ciao sono Walter, è successo un casotto."
EPI:"Oddddio Brunetta ha scoperto che tra i nostri iscritti abbiamo più insegnanti in pensione di quelli che lavorano ... o mammmmma che casino ...."
WALTER:"Ma no, stai tranquillo, è solo la questione dei piloti Alitalia"
EPI:"Che palle! Sapessi quanto mi stanno sulle palle quei signorini viziati. Prendono una valangata di soldi ed hanno mille privilegi, cose che anche noi sindacalisti ce li sogniamo! Averlo saputo mi sarei iscritto da loro."
WALTER:"Ecco, infatti noi dobbiamo firmare e lasciare la patata bollente ai piloti, che s'arrangino loro."
EPI:"Ma come faccio a firmare ora? Colaninno ha detto che non cambia una virgola. L'ha confermato anche suo figlio, e mi ha detto che il babbo è incavolato come una iena, e che non avremmo dovuto mettergli i bastoni tra le ruote."
WALTER:"Lascia stare suo figlio. Già mi pento di averlo portato in parlamento, firma e basta!"
EPI:"Che figura ..... cavoli, Cofferati ha trascorso anni a dire no ed ha fatto un figurone, e voi lo avete sempre lodato. Io non so mai cosa fare e vi incavolate sempre con me."
WALTER:"Lascia perdere dai, che sono in una brutta situazione anch'io. Ho avuto un'idea geniale. Un sorpresone, vedrai, un colpa da maestro! Tu aspetta fino a domani, compra i giornali, e poi capirai che potrai firmare senza problemi. E mi raccomando, se qualcuno ti chiede cosa è cambiato nella trattativa, tu glissa."
EPI:"Sei graaaande Uolter, mi piaci quando fai così. (sbav sbav)"




WALTER:"Contr'ordine compagni!"
G:"Cosa minchia stai dicendo ?"
WALTER:"Dai dai che si balla! Allora, dovete scrivere bene del piano Alitalia e del nostro Colaninno."
G:"Minchia!?!?!?! Ma se abbiamo dette peste e corna fino ad ora. Dovremmo cambiare linea ? Così di colpo ? Perderemo la nostra minchia di credibilità".
WALTER:"Ma figurati .... l'importante è che scriviate tutti insieme la stessa stronzata. "
G:"Ma non ci può sempre andare bene, minchia. Ci sarà qualche minchione che si accorgerà!"
WALTER:"Guarda che se non mi obbedisci chiamo qualche procura ...e zacchete ..... "
G:"Minchia, guarda che noi non abbiamo mai sgarrato ... c'è stata ancora qualche minchia di vigneta contro Massimo d'A..."
WALTER:"Non pronunciare quel nome! E poi sto scherzando, figurati se vi faccio del male. .... ahhhhh, allora le vicende Forattini, etc vi hanno fatto tremare le ginocchia ah ah ah .... dai dai sto scherzando."
G:"Minchia! Non ci provare più che teniamo famiglia."
WALTER:"Apri bene le orecchie e poi riferisci agli altri: stasera vi invio una mia lettera, voi la pubblicate e poi fate in modo che la cosa più necessaria al paese siano le firme dei sindacati."
G:"Ma che minchia dici?!?!?"
WALTER:"Fai così e basta. Anzi, aggiungi, quando Epi firmerà, che il merito è mio e lo stronzo di Silvio non c'entra nulla"
G:"Ma sei sicuro di quella minchia che dici ? Ho come l'impressione che ti stai tirando la minchia addosso. Ma il capo lo sa ?"
WALTER:"A parte il fatto che il capo dovrei essere io, ma si si sta tranquillo, lo sa lo sa!!!"
G:"Adesso dovrò inventare qualche minchia di balla ...."
WALTER:"ma dai ... potrete tirare fuori la storia dei 'capitani coraggiosi', ha funzionato una volta ... potrebbe funzionare ancora ... "
G:"Ahhh ma allora c'è lo zampino di Massimo d'A..."
WALTER:"Zitto! Non pronunciare più quel nome. Quando è un po' che non si fa vedere, sento il suo alito dietro al collo .... me la sto facendo sotto. Cazzzoo! Hai capito ?!?!? Non pronunciare più quel nome, e adesso comincia a diramare gli ordini!"
G:"Obbedisco, minchia!"


(qualche minuto dopo l'annuncio della firma della CGIL)

PILOTA:"Pronto, Epi, sei tu carino ?"
EPI: "Che c'è? ... e non sono carino!"
PILOTA:"Ascolta tesoruccio, cosa è 'sta storia che voi avete firmato lasciandoci con il sederino al vento ?"
EPI:"Non sono tesoruccio. Ora le cose sono cambiate, e poi così impari a mettermi sempre in imbarazzo, stronza!"
PILOTA:"Voi uomini tutti uguali, prima a farci il filo, e poi appena possono scappano per qualcun'altra. Cosa hai visto all'orizzonte, bricconcello ? .... qualche giovane insegnante con l'aria da intellettuale ... ed il fascino della divisa dove è andato a finire ?"
EPI:"Non sono bricconcello! Non ho voglia di discutere. E' così e basta."
PILOTA:"Stronza!". ZUT





ESPD:"Ma che storia è 'sta lettera? E' farina del tuo sacco ?"
WALTER:"Sono stato un grande, vero capo? ... volete farmi le scarpe ma solo io ho queste idee geniali, mica quello coi baffetti ....sto scherzando dai, non dirgli niente mi raccomando."
ESPD:"Lo immaginavo. Un'idea da deficienti solo tu potevi averla. E deficienti anche i nostri ragazzi della stampa che ti hanno seguito alla lettere ... chissà .... avranno pensato fosse stato un ordine di scuderia. Ma va là"
WALTER:"Scusa, non hai visto che figura ho fatto fare al governo?"
ESPD:"Ma che cazzate dici ??!?!? Deficiente!"
WALTER:"Come ? Non ho fatto un dispetto a quello del stronzo del Silvio ?"
ESPD:"Gli hai fatto un favore, deficiente !"
WALTER:"Ommammasantissima ....merda merda merda. Lo odio quello! Lo odio lo odio lo odio!"
ESPD:"Scusa, ma volevi dirmi qualcosa a proposito di Massimo D'..."
WALTER:"No, no! Ma figurati. Sai stavo scherzando. Non gli dirai niente vero ..... a proposito è un po' che non lo senti ?"
ESPD:"Adesso che ci penso, sai che saranno un paio di settimane che non ...."
WALTER:"Merda! Che Dio me la mandi buona! " ZUT (rumore di telefono riagganciato velocemente)




G:"Minchia, Walter sei tu ?"
WALTER:"Si sono io, ma cosa avete tutti oggi con me ?"
G:"Hai visto che la storia della lettera ti si è rivoltata contro ? Ma sei sicuro che fosse un ordine di ESPD, no, perché una minchiata così ...."
WALTER:"Certo. Si, cioè, no, o meglio, non proprio, insomma, lui diceva ... in buona sostanza ..."
G:"Minchia, sta zitto almeno. Ascolta ho avuto un'idea per pararti la minchia."
WALTER:"Sono tutt'orecchi."
G:"Noi diamo il merito a Letta, diciamo che è come se fosse uno dei nostri, poi tanto ci sarà gente che pensa pure al minchione di Enrico. Non so, tipo una storia ... compagno L, che dici, ti piace ?"
WALTER:"Ma chi è quel fesso che ci crederà ? ......."
G:"Dai dai, ci pensiamo noi, tu, minchione, cerca di non fare danni, almeno per un po'." ZUT

Premetto che non sono un esperto di educazione e di problemi giovanili, e non è mia intenzione ridicolizzare il problema ma ...

Considerato che una componente che fa scattare la molla a questi pazzi è la fama ... l'essere qualcuno anche nella tragedia ... mi domando:
1) Ma Michael Moore ha fatto più danni rendendo famosa la strage di Columbine ?

2) I giornalisti, parlando di queste stragi, non potrebbero omettere il nome e cognome del pirla, e descriverlo come un 'normale' sfigato, tipo " .... l'autore della strage è uno studente malato, in cura per problemi psichiatrici da quando aveva 2 anni ... "

3) Opure descriverlo in un modo che nessun altro si rispecchi in lui?
tipo "... era uno studente con la media dell'otto, attaccante nella squadra della scuola e idolo di tutte le ragazze. Pare proprio che 'la collera' sia nata da una crisi per non essere riuscito a mantere la sua media di 2 ragazze a sera, come negli ultimi 3 anni ..."

Seguendo a pizzichi la campagna elettorale americana, non posso che invidiare gli americani perché hanno la possibilità, prima di esprimere il loro voto, di conoscere bene i candidati con i discorsi pubblicati ed interviste lunghe che toccano tutti i temi.

Questo da noi non succede, anzi ....

Oggi, dando un 'occhio al 'Corsera on line' inciampo in un titolo che mi fa ricredere.
Si accenna a Berlsuconi, 2 farsi tra virgolette nel sottotitolo, e molte ne vedo nel corpo dell'articolo.
Cavoli mi dico, finalmente un articolo dove hanno intervistato il premier, e quindi niente frasi fatte, slogan, etc etc.

Dopo qualche riga leggo:" ...secondo quanto riferiscono fonti presenti all'incontro del comitato costituente del Pdl, che si sta svolgendo a porte chiuse al Tempio di Adriano, a Roma. ...".

Cioè, la fonte sarebbe un presunto 'informatore' presente in una riunione a porte chiuse ?
Leggo l'articolo e vedo una marea di frasi tra virgolette.

Mi domando, visto la voglia di Berlusconi di mostrarsi in pubblico e di parlare, non farebbero prima a fargli un'intervista o pubblicare, integro, un discorso che fa a queste feste di fine estate ?!?!? (così non potrebbe neanche smentirsi .... caso mai )


Stiamo parlando del maggior quotidiano italiano. Chissà i peggiori!

L'Articolo del Corsera

Riproviamo con il BLOG!

Perché mi domando io ?
Ma la domanda giusta sarebbe 'perché hai smesso?".

A questa seconda domanda le risposte giuste sarebbero:
1) Non avevo niente da dire.
2) Avevo qualcosa da dire, ma più cosa da fare.
3) Non interesserà a nessuno quello che ho da dire.

Da queste 3 possibili cause, si possono desumere 3 concetti:
a) probabili lettori
b) cosa da fare.
c) cose da dire.

Cominciamo con eliminare subito la 'A', non perché abbia 200 parenti servizievoli, ma l'idea di mettere per iscritto alcuni pensierini mi fa credere di imparare meglio a 'concretizzare' alcune idee. Chissà mai.

I concetti B e C sono legati dall'equazione fondamentale dei blog:
condizione necessaria al blog è che C > B.
(ok, non un'equazione, ma suona meglio ... )

Ora, non è che io abbia raggiunto la condizione necessaria, ma ci provo.
(tant'è vero che che in questo post NON ho detto niente, ed ho una marea di cosa da fare)