ettore gonzaga

(vedi anche post precedente)

E' un po' che faccio questa domanda ad amici e conoscenti, le risposte tipo sono:
1) Quelli di formazione liberale: "E' un pirla incosciente ed arrogante"
2) Quelli di sinistra che in questi anni vogliono definirsi riformatori, cominciano con la solita solfa: che il problema è complesso, che gli americano devono smetterla di impicciarsi degli affari degli altri, bal bla bla.
3) Quelli di sinistra domandano a me casa c'è di strano nelle parole (e nei fatti) di D'Alema. E poi sono orgogliosi del fatto fatto che D'Alema non è servo degli americani come Berlusconi.

Avete notato che nessuno cita "i palestinesi".
Di loro proprio nessuno se ne occupa. Poverini.