ettore gonzaga

La felicità per la liberazione di uno dei rapiti in mano ai terroristi islamici non è sufficiente a non farmi incavolare anche 'sta mattina. (ovverosia quando commetto l'errore di leggere i giornali alla mattina e non alla sera, quando ormai sono sedato dalla stanchezza della giornata)

Quello che mi fa incavolare è che sulla nostra amata stampa, cioè parlo del Corsera, e non dei giornali di partito faziosi, tipo Manifesto, La Repubblica od altro, il sequestro era attribuito, presubilmente, a delinquenza comune, in lotta per fazioni tribali.
La parola Islam, la parola Hamas venivano messe ben lontane.

Ora Liberano il giornalista, ed un comunicato ufficiale di Hamas dice che è finito il periodo dei rapimenti (immagino per i non israeliani, altrimenti...)

Ora secondo me, che ho una logica molto ristretta, 2 + 2 fa 4, ed allora ...

1) Ma perché i giornali non dicono che il giornalista era in mano ad Hamas 'democraticamente eletta'.

2) ma quando riportano al notizia che hamas ha bandito i rapimenti, perché non cita Gilad Shalit che è ancora ospite nel 'lussoso hamas hotel', famoso per le premurose attenzioni, come riportano intelligenti ospiti di altri alberghi, della stessa catena. (Parlo delle varie simone, sgrene, etc etc.)


PS:
(ora smetto di leggere, perché se vengo a sapere che il giornalista scozzese 'ringrazia', come da copione italiano, allora divento una belva, e stasera non me lo posso permettere: ho la riunione di condominio. stai calmo, stai calmo, stai calmo! )